Con l’accensione della lampada votiva a Palazzo degli Elefanti si sono inaugurati ieri i festeggiamenti in onore di S.Agata, patrona di Catania, e i catanesi  tra poche ore potranno riabbracciare la loro santa.  Il rito si è ripetuto ieri alla presenza dell’arcivescovo Salvatore Gristina e del sindaco Salvo Pogliese.  Le candelore segno di devozione e simbolo di arte e mestieri catanesi  sono già in strada. Ma a sigillare l’inizio delle festività è uno dei momenti più importanti per la città di Catania: la consegna della candelora d’oro considerata la più alta onorificenza della città, assegnata ogni anno ad un personaggio legato a Catania, per origine o per impegno sociale/politico, che si è distinto in un campo specifico.

Il riconoscimento è nato nel 1998 e da allora premia le personalità di spicco catanesi nei campi della scienza, dello spettacolo, del volontariato, dello sport e della cultura Quest’anno il  sindaco Salvo Pogliese ha voluto riconoscere anni di impegno profuso dai pompieri etnei insigniti nei mesi scorsi anche della medaglia d’oro al merito civile, consegnata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una cerimonia all’interno del teatro Bellini di Catania. Un appuntamento che si è concluso come ogni anno, con l’omaggio floreale alla patrona Agata sulla Cattedrale, proprio da parte dei Vigili del Fuoco di Catania.

I festeggiamenti stamattina sono proseguiti con l’uscita della Carrozza del Senato con al suo interno i rappresentanti istituzionali: il sindaco  Salvo Pogliese, il presidente del comitato agatino Riccardo Tomasello, il segretario generale del comune di Catania Rossana Manno, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, l’assessore alla cultura Barbara Mirabella e il presidente onorario dei festeggiamenti Luigi Maina.

 

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