In due con il volto travisato arrivano con uno scooter, salgono i gradini della scala pubblica che portano al piano rialzato dove si trova la rivendita di tabacchi di viale Castagnola nel popoloso rione di Librino. Collocano un pacco, che poi di rivelerà un ordigno, davanti al distributore automatico di sigarette e si allontanano, uno verso destra e l’altro verso sinistra, in attesa dell’esplosione, che non avviene subito.
Uno dei due torna indietro e in quel momento la bomba deflagra centrandolo in pieno e uccidendolo sul colpo.
E’ la prima ricostruzione della dinamica del tragico episodio avvenuto la notte scorsa a Catania in cui è morta uno dei due delinquenti che avevano piazzato l’ordigno.
A permetterla, la visione di registrazioni effettuate da sistemi di videosorveglianza fatta da carabinieri che indagano sull’accaduto.
Una dinamica che fa pensare più all’azione di due ladri poco esperti nell’uso di esplosivi.
In quasi un quarto di secolo di attività l’esercizio di proprietà del consigliere del M5s al Comune di Catania, Graziano Bonaccorsi, che è stato sentito dai carabinieri, ha subito una decina di assalti.
La vittima, apparentemente un giovane ventenne, sprovvista di documenti, non è stata ancora identificata.
“Malgrado il valoroso e costante impegno della magistratura e delle forze dell’ordine, il gravissimo episodio di Librino ripropone in tutta la sua drammaticità le questioni della sicurezza e delle garanzie sociali, che rimangono purtroppo di straordinaria attualità a Catania”. Lo afferma il sindaco di Catania Salvo Pogliese commentando quanto accaduto la notte scorsa nel quartiere di Librino, dove un giovane è rimasto ucciso nell’esplosione di un ordigno che insieme con un complice stava per piazzare davanti al distributore automatico di sigarette di una tabaccheria. “La giovane vita spezzata nella strada senza sbocco della violenza e della sopraffazione – aggiunge Pogliese – deve fare riflettere tutti perché a Librino, come in ogni parte della Città, deve potersi affermare la cultura del rispetto delle persone, delle regole del vivere civile e della legalità”. “E anche per questo – conclude Pogliese – esprimiamo piena solidarietà al titolare della rivendita di tabacchi, il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi, che deve potere continuare a testa alta nella sua attività imprenditoriale, sentendo vicine le istituzioni”.
