Rialzare la testa e preservare la permanenza in zona play off. La Meta Catania si avvicina al match di stasera contro Arzignano con la necessità di lasciarsi alle spalle le cadute arrivate contro Genova e Mantova. K.o. che fanno male, in casa rossazzurra: il primo perché arrivato contro una rivale di gran lunga abbordabile, il secondo perché maturato davanti al pubblico amico del “PalaCatania”.

Il match contro i veneti, dunque, deve rappresentare un rilancio nel cammino degli etnei, come spiega capitan Carmelo Musumeci, che assisterà alla sfida dalla tribuna perché squalificato:

L’Arzignano deve salvarsi ma in casa fa bene. Ogni partita è difficile perché gli avversari le vivono come finali. Noi dobbiamo fare la stessa cosa, lasciando perdere la classifica. A fine percorso tireremo le somme. Adesso arriva il bello: Final Eight di Coppa Italia e la corsa ai play off, che dobbiamo raggiungere perché questa squadra è stata costruita per questo motivo. Dobbiamo compattarci e lavorare”.

Non è un buon momento neanche per i veneti, che hanno collezionato quattro sconfitte nelle ultime cinque gare e rappresentano la penultima squadra in termini di rendimento casalingo con appena 7 punti sui 33 disponibili. Un’occasione da non mancare, per i catanesi, che devono guardarsi dal risveglio del Mantova, distante solo due punti e primo delle non qualificate agli spareggi, impegnato nello scontro diretto contro la Colormax Pescara.

 

Foto da: Meta Catania \ Sabrina Malerba

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