Seconda vittoria in quattro giorni, quinto risultato utile consecutivo: continua la scia positiva del Catania operaio di Lucarelli. Nel momento più inaspettato, quando la partita sembrava destinata a finire in parità, arriva il 2-1 sulla Vibonese. Esplode il Massimino, di gioia, per una vittoria che in casa mancava già da troppo tempo.

Il Catania parte forte. Pinto in velocità sulla fascia sinistra mette in mezzo, Di Molfetta raccoglie e viene atterrato ma è dopo un secondo fallo su Curcio che l’arbitro assegna un calcio di rigore. Il numero dieci dagli undici metri spiazza Greco e lo batte alla sua destra. Dopo il vantaggio rossazzurro la Vibonese prende campo, prova a costruire in velocità e al 36esimo, dopo una punizione pericolosa, trova il pareggio con Emmausso che finalizza una bella azione di prima della squadra ospite che sorprende la fase difensiva del Catania.

Nel secondo tempo non c’è spazio per lo spettacolo e per azioni importanti, né da una parte né dall’altra. Viene meno il gioco, in disordine prende il sopravvento e le squadre si allungano. In extremis Mazzarani si prende il suo pubblico e con il sorriso si fa perdonare per il rigore sbagliato qualche partita fa. A due minuti dalla fine, Pinto s’invola sulla sua fascia entra in area di rigore crossa e Mazzarani trasforma un rigore in movimento nel gol vittoria.

La festa sotto la Curva Nord, i 44 punti in classifica e i sorrisi a fine partita distendono l’ambiente e lasciano sperare ad un futuro un po meno buio: più colorato di rosso e azzurro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here