Il dubbio fino a poco prima del fischio iniziale e la decisione di giocare nonostante l’emergenza che affligge l’intero territorio nazionale. In un clima surreale e senza pubblico il Catania vince 0-1 la terza partita consecutiva in casa del Bisceglie, consolida il sesto posto in classifica e accorcia le distanze dal quinto portandosi a quattro punti dalla Ternana sconfitta dall’Avellino.
Il divario tecnico tra le due squadre permette al Catania di impostare una buona gestione della palla con Beleck subito vicino al vantaggio. L’occasione più importante è di Vicente che dalla distanza calcia un gran tiro, è la traversa a negare la gioia del gol al centrocampista rossazzurro. La fascia destra con Calapai e Di Molfetta mette in difficoltà il Bisceglie che in qualche modo riesce comunque a contenere le incursioni offensive del Catania. Il primo tempo si chiude in equilibrio e il direttore di gara manda negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa i maggiori pericoli per i padroni di casa arrivano dalla fascia sinistra con le involate di Pinto che prova a ricreare in più occasioni l’azione da gol di domenica scorsa concretizzata da Mazzarani, ma Curcio e Capanni non riescono a finalizzare. La risolve Salandria che calcia al volo e batte il giovane portiere Messina appena subentrato all’infortunio di Casadei. Per Salandria di tratta del primo gol con la maglia del Catania. Dopo il vantaggio i rossazzurri hanno controllato le timide azioni offensive del Bisceglie e condotto il risultato alla vittoria finale.
Continua il periodo di forma dell’undici di Lucarelli che iniziano a sperare e a vedere il quinto posto in classifica un obiettivo sempre più possibile.
