Il Decreto dell’11 Marzo ha imposto per tutta Italia una stretta che va in un’unica direzione: la riduzione del contagio, unica soluzione per farlo è  limitare i contatti interpersonali. Ma nonostante l’invito rivolto a tutti è quello di ‘restare a casa’, e rimangono alcune circostanze per le quali è consentito uscire dalla propria abitazione, non è di certo consentito uscire al galoppo fuori da proprio comune, pertanto i carabinieri della Stazione di Piedimonte Etneo hanno denunciato un 67enne di Mascali perché, in via Noci a Piedimonte Etneo, è stato sorpreso mentre a bordo di un calesse faceva passeggiare il suo cavallo, senza fornire alcuna spiegazione ai militari che lo avevano fermato per dei controlli relativi alle vigenti disposizioni contenitive per la diffusione del coronavirus. Mentre a Randazzo, sopresi dai militari mentre si trovavano a largo San Giuliano, padre e figlio di 55 e 28 anni sono stati colti da un’irrefrenabile voglia di asparagi ma sono stati prontamente denunciati per violazione delle vigenti disposizioni sul contenimento del coronavirus. A Siracusa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno segnalato 5 persone, poco più che ventenni, che passeggiavano in gruppo nella zona balneare di Fontane Bianche, nonché un uomo sorpreso a passeggiare solo nella notte; così anche nella frazione di Belvedere, dove 3 persone, due donne e un uomo, di età compresa tra i 30 e 40 anni provenienti da un altro comune, si aggiravano nella via centrale della frazione. Nella parte meridionale della provincia, la Compagnia Carabinieri di Noto ha denunciato 5 persone nei comuni di Palazzolo Acreide, Buscemi e Noto sorprese fuori dalle loro abitazioni. Deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa un modicano di 50 anni. L’uomo stamattina era stato notato dalla polizia locale mentre era seduto sulla panchina di una pensilina di Corso Umberto, intento a mangiare un panino alla richiesta dell’ ufficiale circa il motivo della sua permanenza sul posto. L’uomo  ha dapprima dichiarato ingannevolmente di essere uscito di casa per gettare la spazzatura per poi viste le incongruenze rilevate dalle forze dell’ordine affermare che “Non doveva dare conto alla  Polizia  Locale su quello che doveva o non doveva fare” pertanto è stato deferito.

 

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