Alcuni balordi non vanno in quarantena. E non vengono fermati dalle disposizioni emanate dal Governo per cercare di arginare la diffusione del contagio da Coronavirus. A farne le spese quelle poche attivate ancora aperte, alle quali è stato concesso di continuare ad offrire il proprio servizio, che diventano bersagli dei delinquenti.

 

Così come è successo stamattina in viale Mario Rapisardi, dove, alle 6.30, un edicolante è stato aggredito subito dopo avere aperto i battenti. Un rapinatore ha aggredito alle spalle introducendosi dall’ingresso laterale e ha picchiato la vittima per derubarla di tutto quel che di valore possedeva. L’uomo, ancora sotto choc per la vile aggressione, ha subito la frattura di un dito, per la quale sarà necessario un intervento chirurgico, e riportato varie contusioni.

I consiglieri del V municipio, Benedetto Di Franca, Giovanni Trovato e Gaspare Drago, “Esprimono solidarietà e vicinanza al commerciante e chiedono all’ amministrazione comunale di aumentare il presidio sul territorio, soprattutto in questo periodo di estrema criticità anche economica”.

“La chiusura della gran parte degli esercizi commerciali ad esclusione di quelli di prima necessità rende la città quasi deserta, quindi preda di violenti e sciacalli – sottolineano – Chiediamo al sindaco Salvo Pogliese di concordare col Prefetto presidi costanti delle forze dell’ordine con tutti i mezzi a disposizione, per evitare il reiterarsi di episodi analoghi”.

2 Commenti

  1. LA GESTIONE DEL COVID 19 DIVENTA INGESTIBILE PER I GOVERNATIVI…. IL PROBLEMA è FINANZIARIO PER LA PREOCCUPAZIONE DEGLI ALIMENTI PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE …IL GOVERNO CONTINUA A PROMETTERE DENARI MA LA REALTA’ è BEN DIVERSA … LA POPOLAZIONE SI ALLARMA IL GOVERNO DEVE PROVVEDERE …

    LE ASTE GIUDIZIARIE SONO LA PREOCCUPAZIONE DEI CONTRIBUENTI LA QUALE I DISTINTI AVVOLTOI EMETTONO ISTANZA DI VENDITA AL PREZZO VILE GLI IMMOBILI SACRIFICATI DAI CONTRIBUENTI…

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