Prosegue senza soste l’attività di controllo del territorio, da parte delle forze dell’ordine, per garantire l’osservanza delle misure di quarantena nella lotta contro il coronavirus.

CATANIA: agenti del commissariato Librino  hanno sanzionato 28 persone per violazione delle norme per il contenimento del rischio contagio da Covid-19. Undici di loro sono stati sorpresi ad acquistare droga, due anche in in pigiama, autocertificando il motivo dell’uscita di casa. Tre romeni, usciti dal carcere, sono stati sanzionati per essersi presentati in Commissariato, per essere sottoposti a provvedimenti giudiziari, senza rispettare le norme in materia di prevenzione Covid-19: erano arrivati insieme e senza alcuna cautela. Una persona che nei giorni scorsi aveva autocertificato il falso è stato denunciato. Tre persone sono state indagate per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a poliziotti per avere contestato il controllo. Complessivamente sono state contestate sanzioni per circa 40 mila euro.

PROVINCIA ETNEA: a Gravina di Catania i carabinieri hanno sanzionato amministrativamente il titolare di una barberia di via San Domenico Savio, perché sorpreso all’interno del salone a tagliare i capelli ad un cliente, anch’egli multato.

A Palagonia i militari hanno denunciato un 38enne del posto per falsa dichiarazione in autocertificazione e sanzionato un 24enne ragalnese, un 39enne ed una 45enne entrambi palagonesi per la violazione delle norme “anti coronavirus”.  I militari, mentre transitavano lungo la via Circonvallazione, hanno notato tre persone intente a discutere tra loro davanti ad un’agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche. Una di esse ha quindi esibitoun’autocertificazione con la quale dichiarava di essere uscito da casa per effettuare la richiesta di un prestito personale, motivazione rivelatasi falsa.Durante il controllo i militari hanno multato anche gli altri due uomini, che asserivano di trovarsi in quel luogo per il passaggio di proprietà di un’autovettura, nonché della titolare dell’agenzia di disbrigo pratiche in quanto manteneva aperta un’attività non compresa tra quelle autorizzate.

PALERMO: agenti della polizia municipale e della questura hanno sequestrato un’attività di somministrazione di alimenti e bevande nel quartiere Zen 2 di Palermo. L’intervento è scattato dopo la segnalazione di diversi cittadini preoccupati dal continuo assembramento di persone nei casermoni in via Costante Girardengo .

SIRACUSA: Sono 27 le attività economiche sospese dalla Prefettura di Siracusa tra le 317 pervenute fino ad ora e su 15.727 esercizi commerciali controllati. Altre 23 richieste sono state inviate alle Prefetture territorialmente competenti. E’ uno dei dati forniti dal prefetto Giusi Scaduto, condiviso anche con i sindaci della provincia. Dal 12 marzo scorso sono state controllate 29.117 persone, ed a 1.234 delle quali è stata contestata la circolazione in assenza di “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute”, procedendo, in molti casi, a denunce penali.

CALTANISSETTA: Controlli a tappeto in campagne, seconde case, contrade agricole e in aree verdi e attrezzate dove si è soliti fare gite fuori porta e le classiche ‘scampagnate’ sono stati avviati nel Nisseno nell’ambito del piano di contenimento del contagio da Coronavirus dalle forze di polizia con l’impiego di pattuglie del Corpo Forestale siciliano. L’iniziativa, disposta dal prefetto Cosima Di Stani, e coordinata dal questore Giovanni Signer, sarà ulteriormente potenziata ed estesa nei giorni di Pasqua e Pasquetta per evitare festeggiamenti e il rischio contagio da Covid-19. Appositi servizi di controllo saranno realizzati anche per il 25 aprile e Primo maggio, anche con l’intervento degli agenti dell’ispettorato ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta.

 

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