I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia hanno arrestato il 20enne Samuele Pozzo ed il 28enne Giuseppe Bonsignore, entrambi del posto, rispettivamente il primo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed il secondo per favoreggiamento personale e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari da tempo sospettavano che Pozzo, presso la propria abitazione di via Penninello, gestisse un “punto vendita” di droga dal quale riforniva gli acquirenti del paese e, pertanto, hanno deciso di osservarlo a distanza per carpirne le mosse stante la copertura fornita al pusher da un sistema di videosorveglianza, da egli posto a tutela della propria “sicurezza”.

In effetti nel pomeriggio di sabato i militari avevano notato che Pozzo, alla presenza di Bonsignore, aveva effettuato delle verosimili cessioni di droga a più acquirenti, tra i quali una 44enne del posto alla quale aveva ceduto una dose di cocaina, successivamente da loro rinvenuta dopo averla fermata a debita distanza.

Ritenuto quindi che fosse il momento giusto vista la momentanea assenza di Pozzo, i militari sono intervenuti ma venivano visti dal Bonsignore che in quel momento si trovava in strada il quale, precipitosamente, rientrava nell’abitazione chiudendo frettolosamente un cancello in ferro che li ha temporaneamente bloccati ma consentendogli, come è ragionevole supporre, di disfarsi nel water della sostanza stupefacente detenuta per lo spaccio.

I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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