Un’anziana di 90 anni, originaria di Casteltermini, è morta ieri pomeriggio nel reparto di Lungodegenza dell’ospedale di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. La paziente era stata sottoposta a tampone (risultato positivo) in seguito alla notizia che il nipote, un operatore socio-sanitario in servizio all’Asp di Agrigento era risultato positivo al coronavirus. Altre tre persone ricoverate nel reparto di Lungodegenza in queste ore avrebbero cominciato a manifestare sintomi febbrili e sono stati a loro volta sottoposti a tampone, esame che è stato allargato anche agli operatori della struttura sanitaria. Al momento sono sospesi i ricoveri.
Il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone ha chiesto una relazione alla direzione medica di presidio dell’ospedale di Mussomeli in merito alla morte dell’anziana.
“L’anziana – ha spiegato il manager – era una paziente oncologica, deceduta dunque per ragioni legate alla grave patologia da cui era affetta, sottoposta a tampone post-mortem. Tuttavia a scopo precauzionale ci siamo immediatamente attivati per sottoporre a tampone e test sierologici un centinaio di operatori sanitari dell’ospedale e 14 pazienti ricoverati al momento tra Ortopedia, Lungodegenza e medicina interna. Posso già dire che i test sierologici sui 14 pazienti hanno dato esito negativo, ma attendiamo l’esito dei tamponi che sono stati inviati a Gela. Capiremo nelle prossime ore come l’anziana abbia contratto il coronavirus dopo aver esaminato la relazione che abbiamo richiesto”, ha concluso il direttore.