Un boato in cielo, gli occhi puntati in alto, ed è subito magia con il tricolore per augurare Buon Compleanno alla nostra Repubblica.

Il 313° Gruppo Addestramento acrobatico, le note frecce tricolori, stamattina ha ridisegnato nel cielo il tricolore italico.

La bandiera è tornata a sorvolare i tetti di Roma per ricordarci che oggi, 2 giugno, si celebra la Festa della Repubblica.

Si ricorda proprio quel referendum, del 2 e 3 giugno 1946, dopo la guerra e la caduta del fascismo, che sancì lo storico passaggio dell’Italia dalla monarchia alla repubblica.

Ma oggi forse più di sempre questa data è il simbolo immateriale di una boccata di ossigeno per molti siciliani e non solo, che lentamente stanno ritornando alla normalità.

Le celebrazioni saranno in tono minore, vista l’emergenza Covid 19, è stata annullata la tradizionale parata militare ai Fori imperiali, dove il Capo dello Stato passa in rassegna le forze militari.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo aver deposto davanti alla Tomba del Milite Ignoto, all’Altare della Patria una corona di alloro: ancora da solo, si è diretto a Codogno prima città colpita dal Coronavirus lanciando un appello a tutti: chiedendo ancora oggi “Unità, responsabilità e coesione”

Eppure per questo 74° compleanno della Repubblica i dati sono già confortanti e  molti approfitteranno del ponte e dell’allentamento sui divieti per godersi qualche attività all’area aperta per quella che si prospetta una giornata all’insegna della cultura e della bellezza.

Molti saranno i siciliani che approfitteranno dell’ingresso gratuito a tanti musei in tutta l’isola, ingresso ampliato anche ai beni FAI che apriranno affidandosi alla generosità dei visitatori, tramite il contributo libero volontario dei visitatori. Mentre il Comune di Catania replica  l’iniziativa della chiusura al traffico del Lungomare.

Quella che si prospetta è anche una boccata di ossigeno per molte strutture turistiche e agrituristiche dove tuttavia si registra un calo delle presenze dell’80%. Un’indagine di Coldiretti ha rilevato che più di un italiano su tre (35%) ha scelto di fare una gita fuori porta in giornata, anche con il classico picnic, nel rispetto della tradizione al mare, in montagna, in campagna o anche nei parchi delle città. In attesa del via libera allo sconfinamento tra regioni del 3 giugno solo una piccola minoranza del 2% degli italiani – sottolinea la Coldiretti – ha colto l’occasione per fare una breve vacanza dormendo fuori, mentre la grande maggioranza è rimasta a casa.

Mattarella si dice “Fiero dell’Italia nel Covid” e mentre ora ci si rimbocca le maniche per ripartire, “Dobbiamo mantenere lo stesso spirito che fa essere il 2 giugno una data simbolo di ripartenza”, per affrontare uniti la “Battaglia con questo nemico invisibile che ha sconvolto il nostro Paese”.

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