Piero Focaccia nel 1963 cantava “Per quest’ anno non cambiare stessa spiaggia, stesso mare”, ma pare che oggi invece gli italiani siano ancora poco preparati sulle nuove regole anti-Covid predisposte dall’Istituto superiore di sanità per le spiagge.

Lo rileva un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat su un campione di 505 persone.

Il 32,4% degli intervistati ha ammesso di non sapere con certezza quali siano le regole da rispettare in spiaggia; il 30,1% ha dichiarato di non sapere se riuscirà a rispettare il distanziamento sociale in spiaggia o è già sicuro che non riuscirà a farlo.

Più di 1 cittadino su 2 (il 51,3%) è d’accordo con l’introduzione di sistemi di prenotazione per accedere anche alla spiaggia libera.

E sono diversi i Comuni nei quali è già partita la sperimentazione: da Bagnoli  ad Ancona, da Lerici a Tarquinia. Consensi a questa modalità arrivano da giovani ed over 65 e da chi vive nelle regioni settentrionali Meno favorevoli al Centro ed al Sud.

Tra le regole contenute nelle linee guida dell’Iss c’è il rispetto del distanziamento di almeno 1 metro anche tra i bambini; un’indicazione importante, segnala Facile.it, dato che proprio questa è una delle circostanze dove gli italiani hanno maggiormente le idee confuse.

Secondo l’indagine, oltre la metà degli adulti intervistati (il 50,9%) ha dichiarato di non sapere quale sia il distanziamento corretto da mantenere nei giochi fra bambini.

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