Continuano incessantemente gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Altri 114 migranti sono stati soccorsi su due barconi sbarcati durante la notte. La Guardia costiera ha rintracciato al largo dell’isola 70 tunisini su un natante. Neanche il tempo d’ultimare le procedure di trasferimento verso l’hotspot che la Capitaneria ha avvistato e agganciato un altro barcone con a bordo 44 extracomunitari: 4 marocchini e 40 originari del Bangladesh.. Due barche con a bordo rispettivamente 7 e 16 tunisini, sono arrivate direttamente al molo Madonnina di Lampedusa. A bloccare i migranti, subito dopo gli approdi autonomi, sono stati i militari della Guardia di finanza. Dopo i primi controlli sanitari le persone sono state accompagnate all’hotspot.

Nel centro di prima accoglienza si trovano, al momento, 650 persone. Ieri 520 migranti erano stati accompagnati in altre strutture. Mentre i residenti dell’isola protestano,  e alcuni lampedusani, stanotte, hanno bloccato pacificamente – tendendo una corda – l’unica strada d’accesso al molo commerciale. “Abbiamo bloccato tutto, non entra nessuno e non esce nessuno – è stato detto durante la protesta – . Siamo stanchi, adesso basta”.. “Chiediamo due aerei per trasferire, immediatamente, questi migranti che sono sull’isola perché siamo in pericolo.

Stamane sono stati rintracciati e riportati al Cara di Pian del Lago di Caltanissetta 125 migranti su un totale di 184 che si erano allontanati ieri dalla struttura dove  erano obbligati a rispettare la quarantena. Ieri intorno alle 18, avevano iniziato una fuga di massa. Le forze dell’ordine hanno lavorato tutta la notte per rintracciarli e stanno continuando le ricerche. Molti migranti sono fuggiti scalzi tra le campagne.

“Avrete già letto dei 100 migranti scappati a Caltanissetta. Si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall’hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell’ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che ‘tutto va bene'”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. “Pretendo rispetto per la Sicilia – aggiunge il Governatore – , non può essere trattata come una colonia. Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità

“Mi sto recando in Comune – ha detto il sindaco  di Caltanissetta Roberto Gambino – a scrivere una nota al ministro Luciana Lamorgese ribadendo che la struttura di Caltanissetta non è in grado di contenere queste persone. Pretendo che non venga più nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi è in i quarantena.

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