Tredici sbarchi, con un totale di 314 tunisini, a partire da poco prima delle 23 di ieri e fino alle 7. L’hotspot di Lampedusa è al collasso: dentro ci sono 1.101 migranti a fronte di 95 posti disponibili. Gli ultimi 154 migranti, arrivati con 11 barchini, non sono stati neanche portati in contrada Imbriacola, dove sorge la struttura di prima accoglienza, ma sono stati lasciati su molo Favarolo.

Nel frattempo, un diciassettenne egiziano, sbarcato a Lampedusa lo scorso lunedì e ospite dell’hotspot, è risultato positivo al tampone rinofaringeo Covid-19. Il giovane è stato posto in isolamento in una stanza dell’unico padiglione operativo dell’hotspot.

Nel pomeriggio di ieri è stato avvistato anche un gommone con decine di migranti a bordo, in area Sar di responsabilità libica, privo di motore e semiaffondato, a causa di un tubolare sgonfio. Dopo essere stata informata dell’avvistamento, l’autorità libica responsabile per le attività di ricerca e soccorso in mare, non ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso per indisponibilità di mezzi navali.

La Centrale operativa della Guardia Costiera italiana si è attivata chiedendo alle unità mercantili presenti nella zona di dirigere verso il gommone in difficoltà. “Persistendo il silenzio sia delle autorità maltesi che di quelle di Gibilterra”, la Guardia Costiera ha assunto  il coordinamento del soccorso, inviando l’unità navale Asso 29, battente bandiera italiana in servizio alle piattaforme Eni. Alle 4.10 sono iniziate le operazioni di imbarco delle 84 persone presenti sul gommone, ormai quasi affondato, tra cui 6 donne e 2 bambini, conclusesi alle 4.35. Attualmente, l’unità Asso 29 è in navigazione in direzione Lampedusa.

Ieri sera, intanto, è stato registrato un nuovo tentativo di fuga dal Cara di Pian del Lago a Caltanissetta. Circa 150 migranti si sono radunati per allontanarsi dalla struttura. Polizia, carabinieri e militari dell’esercito, presenti in gran numero, li hanno fatti desistere. Intanto mancano ancora all’appello 43 migranti dei 184 fuggiti domenica pomeriggio. Il sindaco Roberto Gambino ha scritto una lettera al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese chiedendo di disporre il blocco immediato di ogni trasferimento di migranti a Caltanissetta.

In merito alla nave quarantena il ministro dell’Interno Lamorgese si è così espressa: “Oggi dovrebbero chiudersi i tempi della gara e quindi in settimana speriamo di avere una grande nave” dove poter collocare i migranti per il controllo sanitario “senza disagio per le comunità, perché il problema sono le comunità”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here