La procura sta vagliando tutte le ipotesi, senza privilegiarne alcuna. Il procurato di Patti Angelo Cavallo, con una nota, cerca di fare chiarezza sulle indagini per la morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele. “contrariamente a quanto riportato alcuni di stampa nei giorni scorsi, non è mai stata data, né avrebbe mai potuto essere espressa da questo Ufficio, alcuna indicazione di probabilità su ipotesi da escludere o privilegiare, nemmeno nel momento iniziale delle indagini”. Così si legge della nota in cui si sottolineano alcuni particolari molto importanti per provare a ricostruire una vicenda ancora piena di misteri. Al vaglio degli inquirenti le immagini, analizzate fotogramma per fotogramma, dei droni che hanno setacciato la zona di Caronia nei giorni delle ricerche. Dall’esame dei fotogrammi, dopo una prima elaborazione ed ingrandimento, risulterebbe come già alle ore 10,15 circa del mattino del 4 agosto, era visibile ai piedi del traliccio il corpo di Viviana Parisi, verosimilmente nella identica posizione in cui qualche giorno dopo veniva ritrovato”.

Sempre nella nota, invece si sottolinea come “non si evidenzi la presenza del corpo del piccolo Gioele vicino a quello della madre”.

“Il materiale proveniente dai droni,- spiega il procuratore Cavallo – è stato trasmesso al consulente dai vigili del fuoco il 18 e 19 agosto scorsi. Ancora in corso l’elaborazione, da parte del consulente, di migliaia di ulteriori fotogrammi ripresi dai droni dei vigili del fuoco, oltre 16.000, nei giorni delle ricerche. In questo senso la procura ha anche disposto l’acquisizione delle immagini satellitari tratte dal sistema satellitare europeo “Costellazione Copernicus”. Immagini che, però, al momento non sono risultate utili ai fini dell’indagine.

La Procura di Patti, nel frattempo, ha assegnato un incarico di consulenza tecnica al professore Massimo Picozzi, docente di psichiatria alle università di Parma e Bocconi di Milano “per acquisire informazioni precise sullo stato di salute mentale e psicologico” di Viviana Parisi “

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