“Al contrario di ciò che è avvenuto fino ad ora, è auspicabile nonché opportuno procedere in maniera più organica e sistematica, pianificando le tipologie di analisi con ordine di priorità, completando ogni tipo di accertamenti iniziati e non procedendo ‘a puntate’. Lo afferma il direttore del Centro investigazioni scientifiche (Cis), Luca Chianelli, Consulente tecnico di parte nominato dai legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza.

“È importante – aggiunge – partire in primis dalla medicina legale a cui collegare gli altri accertamenti complementari. L’analisi scientifica si concentra su 5 diversi ambiti: i resti, gli indumenti, contesto ambientale e faunistico, telefono e pc, nonché l’autovettura. In merito a quest’ultima, al fine di scongiurare una perdita dei dati digitali, si dovrà tempestivamente far luce sui momenti precedenti il sinistro: dell’Opel Corsa si dovranno tracciare gli spostamenti mediante una sorta di pedinamento virtuale nei video delle telecamere di sorveglianza. Particolare attenzione – conclude Chianelli – dovrà essere posta all’analisi del telefono e del computer per ricostruire un quadro generale specialmente degli ultimi giorni”.

“La positività al Luminol non dà certezze che si tratti di sangue umano. Anche il sangue animale fornisce infatti positività al Luminol, ed anche il sangue contenuto nella dieta a base di carne che poi si ritrova nelle feci che gli stessi animali depositano sul suolo”. Lo afferma il biologo forense Salvatore Spitaleri del Centro investigazioni scientifiche (Cis), Consulente tecnico di parte nominato dai legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza.

“Senza contare poi – aggiunge Spitaleri – alcune sostanze di natura vegetale che anch’esse forniscono positività al Luminol. Quindi i campionamenti eseguiti dalla polizia scientifica andranno esaminati in laboratorio per scremare tutte le eventuali false positività che non ricondurrebbero a sangue umano”.

L’esame disposto dalla Procura di Patti, per martedì prossimo, sul cranio dei resti di bambino trovati nelle campagne di Caronia, che tutti ritengono siano di Gioele, non sarà eseguito da medici legali, ma da geologi ed entomologi forensi. Serviranno ad accertare la natura dei granelli di terra presenti per poi compararla con quelli presenti nella zona del ritrovamento anche per verificare se il corpo è stato spostato o meno.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here