L’hotspot di Pozzallo è stato definito «strutturalmente inidoneo all’ospitalità di individui con infezione» da coronavirus. È quanto scrive nelle 55 pagine della relazione sulla struttura la task force regionale che ha consegnato all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, i dati preliminari sul sopralluogo dello scorso 25 agosto. Nel dettaglio sono ritenuti «inadeguati all’osservanza delle più elementari misure di prevenzione» del Covid tanto i locali di soggiorno quanto i servizi igienici in cui si evidenzia l’assenza di dispenser  e di «pareti divisorie nella zona soggiorno-dormitorio», ma anche altre carenze come «lavabi comuni, numero di servizi igienici non proporzionati alla capienza reale e, in ultimo, sanificazione insufficiente». Insomma, fra le «prime evidenti criticità», c’è un «inevitabile elevato grado di promiscuità» per i migranti ospiti .

Dagli accertamenti eseguiti la task force scrive che è “indotta ad affermare con ragionevole certezza che la possibilità di conversioni virologiche non è esclusivamente legata alla promiscuità del viaggio e della traversata, ma anche alla permanenza ed alla vita comunitaria condotta entro l’hotspot.

Il verdetto che accomuna l’hotspot di Pozzallo e il centro di Comiso è che «nessuna delle due strutture esaminate è idonea a ospitare soggetti positivi e a consentire l’esecuzione di una quarantena sicura».

Anche perché «non sono presenti, in nessuna delle due strutture, delle aree “grigie” dedicate, destinate a contatti dei positivi o ai negativizzati da precedenti positività .

Nell’agrigentino quattordici tunisini sono stati arrestati, dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, dopo essere sbarcati, nei giorni scorsi, a Lampedusa.  Nove, nello specifico, sono stati bloccati perché rientrati illegalmente sul territorio nazionale nonostante fossero destinatari di decreto di respingimento con divieto di reingresso nel territorio italiano e nell’area Schengel. Su disposizione della Procura, i 14 tunisini sono stati posti ai domiciliari ad Agrigento in una struttura di accoglienza per migranti in quarantena, in attesa del giudizio direttissimo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here