Doppia operazione della Polizia di Stato di Catania che ha arrestato tredici persone, sgominando due bande specializzate in rapine a Tir e in furti in appartamento.

Nella notte tra il 17 ed il 18 Settembre personale della Squadra Mobile di Catania ha intercettato e pedinato a distanza due autovetture sospette, una delle quali con targa alterata, che stavano tallonando un autoarticolato sulla tangenziale di Catania fino a bloccarlo. I malviventi dopo essere saliti a bordo del tir hanno sequestrando l’ autotrasportatore liberato poi grazie all’intervento delle forze dell’ordine. I sette responsabili sono accusati di rapina aggravata e sequestro di persona.

Inoltre, una violenta banda di sei catanesi specializzati in furti in appartamenti è stata fermata nel rione Librino. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e detenzione illegale di armi. Alcuni degli indagati sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, guanti in lattice e fascette in plastica. La banda agiva utilizzando di volta in volta autovetture prese a noleggio. Citofono era il termine per definire il cellulare usato durante le azioni criminose tra il soggetto che faceva da “palo” e gli indagati che si introducevano nell’abitazione.

L’indagine ha riscontrato l’esistenza di una “cassa comune” in cui confluivano parte dei proventi della vendita degli oggetti sottratti e verificato come il gruppo criminale operasse secondo un modus operandi, basato su preventive attività di osservazione e sopralluogo degli obiettivi per verificare condizioni di accesso ed abitudini dei proprietari.

Durante il periodo del lockdown, il gruppo criminale per agire sfruttava le prolungate assenze dei proprietari dalle proprie abitazioni dovute alle interminabili attese per l’accesso ai supermercati.

 

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