“Tale sig. Castiglione, infilatosi nelle foto delle autorità, tipo Paolini, non ha nulla a che fare con il festival Bellini Renaissance organizzato dalla Regione Siciliana. E’ inutile che provi con questi espedienti facendosi fare foto con autorità. Nessuno lo riconosce e nessuno vuole avere rapporti con questo tizio. La cosa peggiore è che non prova vergogna a fare queste cose”.

L’attacco, diretto, duro, con lo stile di chi non riesce dal trattenersi dal mettere da parte il ruolo istituzionale che ricopre, è di Manlio Messina, l’attuale assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.

Tant’è che il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia lo sferra dal suo profilo Facebook e non dalla pagina aperta per pubblicare quel che riguarda la sua attività politica.
Messina se la prende, per la presenza in una foto scattata ieri mattina, con Enrico Castiglione, fondatore, nel 2009, del Bellini Festival di Catania che ieri, nel giorno del 219° anniversario della morte del Cigno catanese, ha inaugurato la sua dodicesima edizione con il “Casta Diva” all’interno di Palazzo Biscari.
Il regista teatrale, che lo scorso settembre è stato prosciolto da tutte le accuse scaturite dall’esposto di un esponente grillino,
non è uno che mostra l’altra guancia e annuncia una querela nei confronti dell’assessore voluto dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
“Ecco la mia risposta … il resto lo si vedrà nelle opportune sedi : Cari Amici del BELLINI FESTIVAL, guardate un po’ cosa è stato capace di scrivere un uomo che dovrebbe rappresentare le istituzioni ovvero che attualmente ricopre addirittura la carica di Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della REGIONE SICILIANA… Ieri, 23 Settembre, si è svolta a Catania, al DUOMO, come ogni anno, la tradizionale MESSA in suffragio di Vincenzo Bellini, officiata da Mons. Barbaro Scionti nel giorno della ricorrenza della sua morte – si sfoga in un lungo post su Facebook – Al termine della MESSA, come sempre, Mons. Barbaro Scionti ha invitato tutti ad un momento di preghiera sulla tomba di Vincenzo Bellini e tutti ci siamo spostati”.
“Il signor Manlio Messina ha pubblicato il post allegato, riprendendo una foto dalla mia pagina Facebook che documenta questo momento di preghiera e di raccoglimento sulla tomba di Vincenzo Bellini, situata all’ingresso del DUOMO di Catania”, continua Castiglione.
“Il signor Manlio Massina ha dunque evidenziato la mia figura nella foto ed ha scritto le corbellerie che potete leggere nel suo post: io mi sarei infilato “nelle foto delle autorità, tipo Paolini” … facendomi “fare foto con le autorità”… “nessuno poi lo riconosce”… e “la cosa peggiore è che non prova vergogna a fare queste cose”… Ebbene, per queste affermazioni, che si commentano da sole e di cui il signor Messina si dovrebbe vergognare e che un rappresentante delle istituzioni non dovrebbe scrivere, mi riservo ogni azione a mia tutela in tutte le opportune sedi giudiziarie – ribadisce il regista –  Va pure scrivendo che la foto sarebbe falsa…. ne sono state pubblicate altre sulle nostre pagine e ne abbiamo tante altre della MESSA. Mah…”.
“E’ così difficile capire che questa mattina nel momento delle foto ci trovavamo tutti in preghiera davanti alla tomba di Vincenzo Bellini, in una chiesa e non ad una manifestazione organizzata dall’Assessorato di cui il Messina ricopre al momento la carica di assessore pro-tempore? Evidentemente non capisce la differenza o è in malafede e allora bisogna precisare al signor Manlio Messina, attuale Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della REGIONE SICILIANA, che la MESSA di questa mattina presso il DUOMO di Catania non era una manifestazione organizzata dal “Festival Bellini Renaissance”, manifestazione da lui voluta ed organizzata dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della REGIONE SICILIANA, ma appunto una MESSA che viene celebrata ogni anno come da tradizione.
Ricordiamo altresì al signor Manlio Messina, sempre nel suo ruolo pro-tempore all’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, che ha già ricevuto lettere ufficiali di diffida riguardo alla denominazione “Bellini Renaissance”, che farebbe bene a non utilizzare più essendo il nome della sezione scientifico-culturale del nostro BELLINI FESTIVAL, che esiste con grande successo dal 2009″.
“Infine, ricordiamo al signor Manlio Messina che utilizziamo il nome di Bellini del tutto legittimamente per il nostro BELLINI FESTIVAL, manifestazione tutelata dalla legge che lui dovrebbe tutelare, giunta quest’anno alla sua XII edizione consecutiva, invitandolo a stare più attento a non scrivere inesattezze perché si dà il caso che l’Associazione Festival Euro Mediterraneo – che come Lui ben sa organizza in esclusiva il BELLINI FESTIVAL dal 2009 – ha partecipato quest’anno all’Avviso per le manifestazioni a rilevanza turistica indetto proprio da lui … risultando (ma guarda!) tra le manifestazioni idonee appunto a rilevanza turistica della REGIONE SICILIANA! Il BELLINI FESTIVAL è quindi del tutto legittimato anzi obbligato ad esporre il logo della Regione Siciliana come da bando da lui stesso indetto e firmato. Per il resto, avrei tanto altro da aggiungere su questo attuale assessore, sulla sua attività e sul suo comportamento (che ci impedisce anche di commentare direttamente i suoi post), riservandomi di farlo prossimamente… Se ne stanno già occupando i nostri avvocati.
Viva Bellini!”, conclude ribadendo che la vicenda sarà dibattuta nell’aula di un tribunale.

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