“I nostri marittimi stanno bene, vengono regolarmente seguiti da un medico. Le medicine sono sempre state consegnate. Non vi è nessun problema di salute” o “di alcun altro genere” e sono “in una situazione che non è di promiscuità” con detenuti: lo ha riferito l’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Giuseppe Buccino Grimaldi, parlando in collegamento con la nona edizione delle conferenze sull’economia del mare “Blue Sea Land” di Mazara del Vallo e riferendosi ai marittimi dei due pescherecci sequestrati in Libia.

L’ambasciatore ha premesso di riferire “informazioni ricevute (…) ieri sera” quando “il console onorario ha parlato con il Procuratore generale libico”. Buccino ha sottolineato come “il governo italiano stia lavorando a tutti i livelli con tutte le forze disponibili affinché questa questione possa essere presto risolta”: “posso assicurarvi che questa è la preoccupazione costante, continua, del Governo, del ministero degli Esteri, dell’Ambasciata a Tripoli”, ha aggiunto parlando in un collegamento con la sala della Giunta comunale di Mazara del Vallo.

Nel rievocare il proprio servizio in Libia già nel periodo 2011-2015, l’ambasciatore ha ricordato che “non è la prima volta” che c’é “una situazione così complessa” e alcuni casi analoghi furono risolti in un arco “di tempo piuttosto ampio”: “in particolare nel 2013 ci vollero diversi mesi”. “Quindi un po’ di tempo è nella realtà delle cose”, ha aggiunto. “Sono assolutamente fiducioso sull’esito della vicenda: dobbiamo soltanto ottenere” che “si possa chiudere nel più breve tempo possibile”, ha però detto ancora l’ambasciatore.

 

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