La Guardia di finanza ha accertato la presenza di 12 lavoratori irregolari in due aziende di Partinico, in provincia di Palermo. Tre di loro percepivano il reddito di cittadinanza. Le fiamme gialle sono intervenute per verificare la corretta attuazione della normativa sul lavoro e il rispetto dei protocolli anti Covid prima in una fabbrica di poltrone e divani e poi in un’azienda che fabbrica insegne elettriche.
Nella fabbrica di divani su 21 lavoratori 11 non erano in regola. E’ scattata la segnalazione all’Ispettorato del lavoro per adottare il provvedimento di sospensione dell’attività. Nella seconda azienda su tre operai uno era in nero. Dei 12 operai tre risultavano inseriti in un nucleo familiare che percepiva il reddito di cittadinanza. I finanzieri hanno sequestrato le tre carte prepagate ed è stato informato l’Inps per la revoca del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite, pari a quasi 10 mila euro. Sanzioni per i datori di lavori previste da un minimo di 1800 euro ad un massimo di 43.200 euro.
