Con carattere e determinazione sono bastati sedici minuti, agli uomini di Raffaele per riacciuffare e ribaltare il risultato al “Rossi” di Viterbo. Primo tempo privo di emozioni ed occasioni importanti, i tentativi di Albertini e Piccolo dalla distanza non creano pericoli al numero uno avversario. Al 18esimo Rosaia in tuffo colpisce di testa ma manda fuori, poco prima della mezzora Izco ci prova ma la palla va alta sopra la traversa. Poco dopo ci riprovano Pecorino e Rosaia ma il primo tempo si conclude a reti inviolate.

Il primo pericolo per Confente arriva al 50esimo, quando Rossi calcia ad incrociare sul secondo palo e la palla finisce fuori di pochissimo. Due minuti più tardi arriva il il vantaggio casalingo: cross dalla destra, colpo di testa del centrocampista Bezziccheri che batte Confente. Il Catania risponde con Maldonado e Pecorino. Raffaele prova a mescolare le carte con il 3-4-1-2. AL 69esimo Baschirotto palla al piede si presenta in area di rigore ed effettua un tiro ad incrociare che Confente devia in angolo. Al 77esimo il Catania si fa rivedere in area di rigore e pareggia i conti.

Calapai dialoga con Piccolo, cross verso l’area di rigore, Biondi calcia e sulla respinta Pecorino che non sbaglia. Nel recupero il Catania cerca a tutti i costi la vittoria e la trova nel finale. L’ex rossazzurro Mbende commette fatto di mano: dagli undici metri Daga respinge il tiro di Sarao che reattivo ribatte in porta per l’1-2 finale che vale tre punti pesantissimi.

Ancora qualche sbavatura difensiva di troppo, ma questa squadra in continua crescita adesso può contare sul reintegro di Piccolo, giocatore di spessore finalmente abile e arruolabile, e sul giovane Pecorino sempre più capocannoniere di questa squadra

 

 

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