Non riesce a trovare continuità il Palermo di Roberto Boscaglia. I rosanero, di scena al “Razza” di Vibo Valentia impattano 0-0 contro i rossoblù calabresi.
Ad inizio gara è la Vibonese a farsi più pericolosa, prima con un cross velenoso di Statella, deviato in angolo e poi con lo spunto di Berardi neutralizzato da un ottimo Pelagotti in uscita.
Al quarto d’ora ecco il Palermo con Odjer che ci prova dalla lunga distanza costringendo Marson alla respinta di pugno. Pochi istanti dopo arriva un brivido per i rosanero perché Plescia cade nell’area siciliana ma l’arbitro fischia un fallo di mani ai calabresi. Al 24’ ancora Palermo in avanti: cross di Valente, spizzata di Lucca di testa che costringe Marson alla deviazione in angolo. Il finale di tempo vede grande protagonista Kanoutè che dapprima mette un pallone interessante da destra, poi impegna Marson costringendolo a concedere un tiro dalla bandierina e nel finale viene steso da Ridolfi durante una progressione in campo aperto.
Il duello rusticano tra l’attaccante rosanero e la retroguardia vibonese prosegue nella ripresa, quando un suo tentativo – al 50’- costa la concessione di un altro corner a Marson. I calabresi si fanno vedere con Plescia, poco lucido nella conclusione da ottima posizione. Al 61’ ecco l’episodio che avrebbe potuto svoltare il match: Statella colleziona il secondo giallo e lascia i padroni di casa in inferiorità numerica. Boscaglia vuole approfittare della superiorità e getta nella mischia Floriano e Rauti, ma il vantaggio numerico non viene capitalizzato. Anzi, è la Vibonese a sfiorare il clamoroso 1-0, sventato solo da un insuperabile Pelagotti, all’82’. Per il Palermo, qualche minuto dopo, ci prova Rauti che colleziona l’ennesimo calcio d’angolo, mentre i brividi più forti ai calabresi li regala Saraniti, che al 94’ è bravo a superare Marson, ma vede la sua conclusione spazzata sulla linea da Mahrous.
Finisce con un pari a reti bianche che non serve a nessuna delle due compagini, ma che, per come si era messa la sfida, soddisfa più i calabresi. Il Palermo, adesso, dovrà concentrarsi sul Bari, ultimo avversario del 2020.
