Un assistente capo della polizia penitenziaria è stato aggredito nel carcere Ucciardone di Palermo da un detenuto, riportando escoriazioni e traumi giudicati guaribili in cinque giorni. “Non è il primo episodio – afferma Maurizio Mezzatesta, segretario provinciale Fsa-Cnpp nel rendere nota l’aggressione – e non ne tollereremo altri. Pretendiamo rispetto e maggiore considerazione. Al collega rivolgo i miei auguri di pronta guarigione”.
Sono in corso indagini per accertare i motivi dell’aggressione. Secondo una prima ricostruzione l’assistente capo sarebbe intervenuto per sedare la lite tra due detenuti, finendo per essere colpito.