Sarà una giornata di campionato orfana di Acireale, Dattilo e Marina di Ragusa, l’undicesima del Girone I di Serie D.
Granata, trapanesi ed iblei sono stati fermati dai contagi da Covid-19. Male, sopratutto per l’Acireale, che, dopo il deludente pari interno contro il Rotonda ha perso vetta e certezze.
Ne possono ulteriormente approfittare le due formazioni messinesi. La capolista Acr Messina è attesa dall’insidiosa trasferta in casa del Santa Maria Cilento. I campani, in casa, non hanno mai perso, concedendo solo un pareggio all’altra compagine peloritana, l’Fc Messina di Pino Rigoli che naviga da seconda, con una gara in meno.
I giallorossi, però, saranno costretti ad “emigrare” al “Biagio Fresina” di Sant’Agata di Militello a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco del “Franco Scoglio”.
Vuole ritrovare il successo il Licata, a secco dallo scorso 20 dicembre. Lo scontro diretto in casa di una lanciatissima Gelbison potrebbe essere l’occasione giusta per Cannavò e compagni che hanno ancora in bocca il sapore della beffa maturata nei minuti finali nello scorso turno contro il Cilento.
Tra i match più interessanti della giornata figura senz’altro il derby etneo tra Paternò e Biancavilla, che devono entrambe riscattarsi dopo la sconfitta con le due messinesi. Rossazzurri e giallazzurri andranno a caccia del successo che potrà rilanciarli verso la zona play off, distante attualmente due punti dagli uomini di Pidatella e tre dai paternesi.
Scontro salvezza per il Troina di Giuseppe Mascara, che ospiterà in casa il derelitto Rende, mai vittorioso in stagione. Impegno che si preannuncia ostico, invece, per il Città di Sant’Agata che, dopo un inizio incoraggiante, è sprofondato in graduatoria fino alla zona play out. I peloritani, in settimana, hanno salutato Pasqsuale Ferrara, affidando la panchina a Domenico Giampà, ex centrocampista del Messina da Serie A dell’era Franza. A lui il compito di provare a salvare i biancazzurri.
