Emettevano fatture anche da diecimila euro al giorno e consegnavano a domicilio la droga. I carabinieri di Catania hanno sgominato una piazza di spaccio nello storico rione di San Cristoforo ed eseguito un’ordinanza emessa dal Gip nei confronti di 22 indagati di cui dieci persone sono finite in carcere, sette agli arresti domiciliari, otto lo erano già, e per cinque è stato emesso obbligo di dimora.

Tra gli indagati anche due tassisti, Eugenio Fariunella, di 50 anni, che è stato rinchiuso in carcere, e Agatino Carnazza, di 60, che rivendevano la cocaina ai clienti di un locale notturno.

A gestire la ‘piazza di spaccio’ nella zona tra via della Concordia e via Cordai, era Michele Balsamo, 56enne già agli arresti domiciliari, aiutato dal suocero Francesco Sapuppo, di 76 anni, entrambi finiti in carcere, e dalla moglie Angela Sapuppo, di 49 anni, posta ai domiciliari: in un video girato dai carabinieri si vede la donna con in braccio un bambino piccolo mentre aiuta il marito a raccogliere una busta contenente droga. Nell’ambito della stessa operazione, denominata Concordia, i militari dell’Arma hanno disarticolato anche un gruppo specializzato nella vendita ‘a domicilio’ di cocaina e crack che veniva consegnata ai ‘clienti’ su ‘ordinazione’ utilizzando dei pusher motorizzati. Il traffico di cocaina e crack a domicilio con corrieri in moto sarebbe stato ideato ed organizzato da Mario Grillo, di 30 anni, già posto agli arresti domiciliari e adesso destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Dalle indagini è emersa la presenza di un altro gruppo, attivo nella zona della stazione ferroviaria, che vendeva la droga soltanto con la tecnica del ‘domicilio’, consegnando la cocaina a casa dei ‘clienti’ o in posti con loro concordati. Dieci degli indagati risultati percettori di reddito di cittadinanza saranno segnalati all’Inps per la sospensione del beneficio.

In carcere sono stati condotti dai carabinieri anche Carmelo e Alessandro Caltabiano, padre e figlio, rispettivamente di 53 e 27 anni, Orazio Fuselli, di 30, e Giancarlo Manfredi, di 29, Alessandro Motta, di 30, Massimo Raia, di 50. Ai domiciliari sono stati posti Antonio Valentino Di Guardo, di 34 anni, Giuseppe Minutola, di 49, Carmelo Pandetta, di 34, Carmelo Basile, di 27, William Barbera, di 24. Obbligo di dimora, infine, per Salvatore Caltabiano, di 23 anni, Antonino Fuselli, di 51, Francesco Munzone, di 32, Arturo Strano, di 29, e Vincenzo Testa, di 50.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here