Poteva essere la domenica dell’allungo definitivo in vetta, per l’ACR Messina, ed invece si è trasformata in una giornata da incubo. La capolista cade, inopinatamente, nel più classico dei “testa coda” in casa di un Rende che pochi segnali di vita aveva dato, fino ad oggi pomeriggio, e spreca l’occasione di aumentare il margine sull’Acireale sconfitto a Paternò.

RENDE – ACR MESSINA  3-2 Il match era cominciato con i peloritani in avanti. Nei primi minuti Foggia e Arcidiacono suonano la carica per l’ACR con Quintiero chiamato subito ad interventi fondamentali.  Al quarto d’ora arriva il vantaggio calabrese con Gozzerino bravo a bruciare i due centrali di Novelli e scartare il portiere peloritano per l’1-0.

Incassato lo svantaggio gli ospiti si rendono pericolosi con Vacca e Cristiani, prima di restare in 10 per l’espulsione proprio di quest’ultimo che atterra Gozzerini al limite d’area, al 42’. Due minuti dopo il Rende allunga con una punizione calciata da Palermo e corretta da Garritano in sospetto fuorigioco. Si va al riposo sul 2-0.

Nel secondo tempo i calabresi calano il tris dopo appena 6 minuti con lo slalom di Lo Cascio che suggerisce per Ferchichi, bravo a freddare Lai. Nel momento peggiore, però, l’ACR Messina dimostra carattere e riapre la sfida, trascinato da Aliperta, che prima riceve da Foggia e sigla il 3-1 e poi raddoppia con una punizione magistrale dai 25 metri. I peloritani si riversano nella meta campo calabrese ed all’80’ sfiorano il pari con Foggia che per un soffio non trova il 3-3 su torre di Lomasto, che verrà espulso quattro minuti dopo per un tackle. Al 90’, in doppia inferiorità, l’ACR ha l’ultimo sussulto con Foggia che non inquadra la porta su cross di Sabatino. Finisce con il secondo successo stagionale dei padroni di casa.

TROINA – CITTA’ DI SANT’AGATA  0-0  Pari a reti bianche ma con tante emozioni tra Troina e Città di Sant’Agata. Partita viva sin dalle prime battute. Il primo brivido lo regala l’ex Palermo Ficarrotta che su punizione sfiora il palo della porta santagatese al 25’. Nell’azione successiva sono i peloritani a sfiorare il gol con La Gamba che, appostato sul secondo palo, non trova la porta di testa. Il Città di Sant’Agata ci riprova al 39’ con Caruso che, sugli sviluppi di un angolo, non approfitta della pessima uscita di Aiolfi centrando il palo. In chiusura di tempo Troina in avanti con Aperi che spreca a tu per tu col portiere.

Nel secondo tempo il peloritano Perkovic chiama in causa Aiolfi al 13’ con una punizione rasoterra che impegna l’estremo troinese. Aiolfi decisivo anche all’83’, quando disinnesca Alagna lanciato verso la porta. Nel finale è Balistreri a farsi pericoloso per la squadra allenata da Mascara con un colpo di testa deviato ed un’acrobazia che sfiora la traversa. Finisce 0-0.

S.M. CILENTO – MARINA DI RAGUSA 3-3 Il Marina di Ragusa arpiona un pari prezioso in casa del Cilento. Gli iblei vanno immediatamente sotto al 3’ con Tandara che fa slalom in area e porta avanti i suoi. A fine primo tempo ragusani in 10 per l’espulsione di Schisciano. Nella ripresa il Marina di Ragusa dapprima sfiora il pareggio con Di Bari, anticipato da Strumbo, e poi subisce il raddoppio dei campani al 56’ con Tandara sigla la seconda rete personale.  La partita si riapre cinque minuti dopo quando Mannoni trasforma un rigore procurato da Baldeh, ma lo stesso Mannoni lascia anzitempo il campo per un entrata dura su Citro che lascia i ragusani in 9. Sembrerebbe la pietra tombale sulla gara dei siciliani, che subiscono anche il 3-1 tre minuti dopo. Ma i ragazzi di mister Utro tirano fuori  l’orgoglio e prima accorciano al 76’ con Pietrangeli che capitalizza un angolo di Baldeh e poi agganciano i padroni di casa al 90’ con la deviazione di Pietrangeli che beffa il portiere siglando un pari prezioso.

Nell’altra sfida di giornata il Castrovillari cede 0-1 in casa alla Gelbison. Rinviate a data da destinarsi, a causa dei contagi da Covid, invece, Dattilo – Cittanovese, FC Messina – Licata, Roccella – Rotonda e San Luca – Biancavilla.

CLASSIFICA: ACR Messina 25; San Luca 21; Gelbison, FC Messina e Acireale 20; Cilento, Licata e Paternò 18; Dattilo e Cittanovese 16; Castrovillari, Biancavilla e Rotonda 15; Roccella, Troina e Città di Sant’Agata 10; Rende 8; Marina di Ragusa 8.

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