Il Covid condiziona sempre di più l’andamento del campionato di Serie D. Tanti i recuperi e 

La Serie D fa i conti con il Coronavirus. Il Girone I della quarta serie italiana va a rilento a causa dell’andamento dei contagi tra i giocatori delle varie squadre.

Dalla ripresa di metà dicembre, seguita alla lunga pausa autunnale voluta ad LND a causa dei tanti contagi riscontrati sopratutto nei gironi del nord Italia, il torneo delle siciliane è stato travolto da un’ondata di rinvii e slittamento dei rinvii stabiliti.

Ultimo, in ordine di tempo, quello della sfida tra Cittanovese e Paternò, in programma domenica prossima per la 14° giornata. Nei giorni precedenti era stato già comunicato l’ulteriore rinvio di due dei quattro recuperi fissati per la giornata di domani con FC Messina – Marina di Ragusa della 7° giornata, e Biancavilla – Roccella della 12° riprogrammate per il 10 febbraio, lasciando così la scena a Troina – Paternò e Castrovillari – Acireale.

Preoccupa il fatto che, dalla ripresa in poi, il numero di rinvii sia andato crescendo. Dalla settima in poi non c’è stata giornata portata a termine in tutte le sue gare, con i picchi delle ultime due giornate, la 12° e 13° dove il numero di match rinviati è stato addirittura di quattro su nove. Un andamento che non aiuta i club, che si ritroveranno, nei prossimi mesi, il calendario zeppo di sfide infrasettimanali. Quattordici, attualmente, le sfide da recuperare. Una situazione che rende enigmatica anche l’attuale classifica del girone, con compagini che devono recuperare fino a tre gare.

Le difficoltà registrate dalle società della quarta serie italiana, come conferma Ivan Mazzamuto, presidente del Paternò Calcio, intervenuto ieri all’interno de “Il lunedì dello Sport”. 

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