L’amministratore Dusty Rossella Pezzino de Geronimo precisa e contesta quanto segue: “Le immagini prodotte non consentono di identificare l’automezzo oggetto dello sversamento di
materiale liquido di natura imprecisata, per cui risultano del tutto arbitrarie le affermazioni che si tratti di un automezzo della Dusty e di percolato di presunta pericolosità”.

L’amministratore della società alla quale il Comune di Catania ha affidato la gestione dei rifiuti urbani ha ritenuto opportuno dire la sua con una nota inviata dall’ufficio stampa e che pubblichiamo integralmente. Si riferisce a quel che un operatore ha documentato con un video, cioè la fuoriuscita di percolato, così come lo definisce turbato, da un mezzo in servizio nella centrale via Archimede.

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Nella nota la Pezzino de Geronimo afferma che “Dalle stesse immagini risulta altresì impossibile identificare il luogo e l’ora del fatto, circostanza che rende inverosimile la narrazione e non ci consente di accertarne la reale portata, atteso che appare evidente come la fuoriuscita di liquido sia determinata da una volontaria e dolosa asportazione di un tappo, al solo scopo di arrecare un danno all’immagine dell’azienda che ho l’onore di rappresentare, da sempre nota per la cura che presta alla tutela dell’ambiente e del proprio capitale umano, ottenendo per questo numerosi riconoscimenti da varie autorità ed enti certificatori”.

L’amministratore “dovendo la società che rappresento procedere ad attivare l’autorità giudiziaria per i fatti descritti”, chiede di “fornire con immediatezza la prova che l’automezzo oggetto del servizio sia effettivamente della Dusty, compreso di targa ed orario di esercizio, e che il responsabile del video sia per certo un dipendente dell’azienda”.

Riguardo a quanto più volte lamentato da rappresentanti sindacali e operatori riguardo alle condizioni dei mezzi, oltre che del vestiario e degli strumenti, la Pezzino de Geronimo ” contesta quanto affermato in ordine a presunte carenze nella fornitura dei presidi di sicurezza ai dipendenti che invece risultano assolutamente in regola ed in perfetta efficienza”.

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