Da oggi diversi operatori dell’Irccs Oasi Maria SS. di Troina (Enna) utilizzeranno nei propri reparti per la difesa contro il Covid anche visiere protettive donate dall’Università di Catania. L’ateneo ha voluto donare uno stock di dispositivi progettati e realizzati dagli studenti della struttura didattica speciale di Siracusa del laboratorio di Progettazione del Corso di Laurea a ciclo unico in Architettura.

Altri quantitativi sono stati donati al Policlinico di Catania e altre strutture del Siracusano e a Piazza Armerina, nell’Ennese. Oltre un centinaio le visiere protettive consegnate stamani al presidente dell’Istituto Oasi Don Silvio Rotondo, affiancato dal direttore sanitario Michelangelo Condorelli, dal responsabile dell’UOS di Farmacia Giuseppina Spoto e di membri del CdA. A consegnare il lotto di dispositivi i professori Fausto Carmelo Nigrelli, da poco nominato presidente della struttura siracusana, e Gianfranco Gianfriddo, responsabile del laboratorio ‘Allestiamoci’ SDS di Siracusa, alla presenza del sindaco e del vicesindaco di Troina, Fabio Venezia e Alfio Giachino.

La visiera, denominata ‘TiVìU’, certificata, è un dispositivo di riparo facciale in Lexan trasparente per la protezione di viso e occh, idrorepellente e impermeabile. E’ fissato da una fascia girotesta di supporto dotata di cuscinetto di protezione intercambiabile in schiuma di polietilene e di fascia elastica posteriore regolabile.

“Una donazione – ha detto Don Rotondo – che va oltre il valore economico. Da sempre abbiamo creduto nell’Università catanese e questa sinergia va sempre incentivata e rafforzata, soprattutto quando, come in questo caso, c’è un’attenzione verso la nostra mission, la nostra attività di ‘privato-sociale’ che concorre alla rinascita del nostro territorio”.

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