Si è spenta oggi, all’età di 90 anni, Grazia Codiglione, vedova del Cavaliere ed ex presidente del Calcio Catania, Angelo Massimino.

Grazia Codiglione fu presidentessa della società etnea, dal ’96, dopo la scomparsa del marito, al 2000.

“In quel periodo – ricorda il Calcio Catania in una nota – pur immersa nel grande dolore per la perdita dell’amato consorte Angelo Massimino, la donna più importante della nostra storia disse e promise: ‘La squadra rossazzurra si è sempre identificata con Massimino e la famiglia non si tirerà indietro’. Così fu.

Sotto la sua gestione il club, seppur faticosamente, risalì la china e nel 1999 sorretta e coadiuvata nell’operatività e nella quotidianità dalle figlie, dai generi e dai nipoti, realizzò il desiderio del Cavaliere: la fatica promozione del club dai dilettanti alla Serie C1

Divenne così, in tutta la sua compostezza e forza con la quale rilevò dal marito il compito e la passione per il Catania, punto di riferimento per tutta la tifoseria catanese.

“Anche le successive fortune sportive del Calcio Catania – prosegue il club rossazzurro – affondarono le radici in un grande atto di lungimiranza, amore e generosità compiuto dagli eredi di Angelo Massimino: nel 2000 il club fu ceduto ai Gaucci, che lo riportarono in B nel 2002. Di Grazia Codiglione ricorderemo sempre questi successi ma anche e soprattutto i valori umani, la naturale gentilezza e lo stile, sobrio ed energico”.

In onore del suo ricordo e per omaggiarla, il Calcio Catania ha chiesto alla Lega Pro di poter giocare con il lutto al braccio e di osservare 1′ di silenzio prima del calcio d’inizio della partita contro la Virtus Francavilla, in programma sabato, alle 12.30, all’Angelo Massimino, stadio intitolato proprio all’ex presidente rossazzurro e marito di Grazia Codiglione.

Le esequie si terranno domani nella chiesa Madonna di Lourdes.

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