Se la 17° giornata del Girone I di Serie D avrà un peso specifico nello sviluppo della stagione saranno le prossime settimane a dirlo. Sicuramente il turno odierno di campionato conferma la crisi dell’Acireale e disillude quanti, tra i granata, avevano sperato di aver visto la rinascita nel turno precedente con il Santa Maria Cilento.

A festeggiare è l’ACR Messina che si laurea solo virtualmente campione d’inverno, in attesa che i concittadini del Football Club tornino in campo e recuperino le tre gare mancanti nel loro ruolino.

ACR MESSINA – S.AGATA 3-0  Al “Franco Scoglio” i biancoscudati mettono subito in chiaro le cose con Arcidiacono, che al 2’ capitalizza un cross di Lomasto battendo con il destro l’estremo peloritano. Tanta la differenza tecnica tra la corazzata messinese ed i peloritani, pur rinforzati in settimana dall’attaccante Tripicchio. Gli uomini di Novelli chiudono la sfida nel corso del secondo tempo : al 59’ Bollino crossa per Foggia che si ritrova libero da qualsiasi marcatura e può comodamente segnare il raddoppio. Il tris messinese viene “calato” al 73’, ancora con Foggia, che concretizza un suggerimento di Cretella scavalcando Bruno e chiudendo la sfida.

SAN LUCA – ACIREALE 1-0 La quinta sconfitta stagionale dell’Acireale (la terza nelle ultime cinque gare) allontana la banda allenata da Pagana dalla vetta del Girone. Agli acesi non basta una gara di cuore contro un San Luca che ha alle spalle settimane di pausa forzata. Nel primo tempo  i siciliani sfiorano già il vantaggio con Pozzebon e Souarè, in apertura. Al 23’ serve il miglior Scuffia per disinnescare il tentativo di capitan Savanarola da due passi. Nel finale di tempo i granata subiscono la rete decisiva con Virgolo abile nell’impatto con la sfera.

La ripresa vede gli acesi ancora riversarsi in avanti ma fortuna e precisione non li aiutano. Tra le occasioni più clamorose si segnala il tentativo di Savanarola, fermato da Scuffia al 77’ ed il palo di Rizzo al 95’. Finisce con un risultato che penalizza oltremisura la compagine acese.

LICATA – CASTROVILLARI 2-1 Secondo successo consecutivo per il Licata che al “Liotta” stende il Castrovillari. A passare per primi, però, sono proprio gli ospiti che al 33’ sfruttano una doppia topica dei difensori giallazzurri con De Caro che esplode il tiro al volo e sigla lo 0-1.  Il Licata non si perde d’animo e comincia ad esercitare una pressione costante, premiata al 60’, con un’azione costruita da Catalano e Cannavò che crossa dal fondo per l’1-1 di Greco. Il sorpasso siciliano arriva dodici minuti più tardi, con Cannavò che si procura e realizza un calcio di rigore, spiazzando il portiere. Il 2-1 regge fino alla fine e lancia gli uomini di Campanella a ridosso del podio in classifica.

TROINA – BIANCAVILLA 0-4 La “legge dell’ex” non sorride a Giuseppe Mascara che perde sonoramente il derby siciliano tra il suo Troina e il Biancavilla. Accade tutto nella ripresa con gli etnei che tra il 55’ ed il 57’ prima vanno in vantaggio con Viglianisi che suggerisce per l’accorrente Khoris e poi raddoppiano con Lo Iacono che segna di contro balzo. Pochi minuti dopo il Biancavilla al chiude grazie al penalty guadagnato da Rabbeni e realizzato da Khoris per lo 0-3. Nel finale poker biancavillese con Rabbeni che assiste Randis per lo 0-4 finale.

PATERNO’ – GELBISON 1-3 Il Paternò maledice il meteo “ventoso” che ha accompagnato la sfida del “Falcone e Borsellino” con la Gelbison. Le raffiche sull’impianto paternese hanno messo il loro zampino sulle prime due reti ospiti, giunte nel corso del primo tempo.  Entrambe portano la firma di Gagliardi, che beffa Cavalli prima da corner e poi con l’azione dello 0-2 dove il vento rallenta la corsa della sfera e permette all’ex Acireale Sparacello di servirgli l’assist per il raddoppio. Nella ripresa è ancora Gagliardi ad a firmare la tripletta personale al 75’ su assist di Culibaly. La rete della bandiera etnea arriva all’80’ con Savasta che batte D’Agostino da fuori area.

Completano il quadro di giornata, per le siciliane, il successo del Dattilo sul Rotonda per 1-0 e lo 0-0 tra Rende e Marina di Ragusa che scontenta entrambe le compagini, in coda alla classifica.

 

CLASSIFICA: ACR Messina 33; FC Messina (3) 28; Gelbison (1) 27; Acireale (2) 26; Licata (1) 25; S.M. Cilento (1) e San Luca (3) 24; Dattilo (3) 22; Biancavilla (3) 21; Paternò (2) e Rotonda (4) 18; Castrovillari (4), Cittanovese (5) e Troina 16; S.Agata 14; Rende 13; Marina di Ragusa (2) 12; Roccella (6) 10.

(n°) gare da recuperare

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