Due nuovi furbetti del reddito di cittadinanza sono stati scoperti a Corleone dai finanzieri del comando provinciale. Le persone controllate avevano dimenticato di dichiarare nella domanda due requisiti che non consentivano il rilascio del beneficio. La prima ha omesso di specificare che nei due anni precedenti la presentazione della domanda era stata iscritta come cittadina italiana residente all’estero.

La seconda che la coniuge era titolare di unità immobiliari, il cui valore ai fini Imu superava i requisiti massimi, cioè 30.000 euro entro i quali era possibile richiedere il reddito di cittadinanza. I due sono stati denunciati alla procura di Termini Imerese. I finanzieri hanno proceduto, al sequestro della card e a segnalare i due all’Inps per la revoca del sussidio e il recupero delle somme percepite, circa 17 mila euro.

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