La Meta Catania manca l’appuntamento, dopo due anni consecutivi, con l’operazione Final Eight di Coppa Italia che si disputerà a Rimani. Complice la sfortuna, sei pali, due autogol e la prestazione del paratutto Weber. Tanta la delusione dei rossazzurri, soprattutto dopo la buona prestazione disputata. Ma andiamo alla cronaca.

Sono proprio i padroni di casa ad aprire le marcature, al 5 minuto con Rossetti, poi raggiunti due minuti più tardi dal pareggio siglato Wilde. Il primo tempo si chiude in vantaggio per la Meta grazie al gol del capitano Musumeci che alimenta le speranze di qualificazione.

Nella ripresa la Meta non riesce a sfruttare nel migliore dei modi la superiorità numerica e così dal possibile gol del doppio vantaggio passa al 2-2 causato da un’autorete di Dovara. Nonostante tutto, gli uomini di Samperi non mollano, ci provano con Suton e Venancio, e a cinque minuti dalla fine riescono a portarsi nuovamente sopra con la doppietta di Rossetti. Da lì la Meta paga a caro prezzo le disattenzioni difensive: al 14esimo Pulvirenti fa 3-3 e due minuti più tardi è l’autogol di Musumeci che consegna a Matera vittoria e qualificazione. Alla Meta non bastano cuore e coraggio per vincere sulla sfortuna.

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