Da madre in figlio, anzi in figlie. Federica e Giulia saranno le eredi di Stefania Sberna, per trent’anni storica voce del Calcio Catania. Le due ragazze, dalla cabina dello stadio Angelo Massimino, presieduta sempre dalla madre, tramite le loro voci le permetteranno di vivere ancora. Nel nome di Stefania e del Catania la società rossazzurra ha comunicato ieri, tramite un comunicato stampa, la decisione condivisa presa subito dopo la triste scomparsa, dieci giorni fa, di Stefania.
A formulare l’invito, subito accettato, è stato l’amministratore unico del Catania Nico Le Mura. La passione per i colori rossazzurri di Stefania continuerà, dunque, a vivere tramite quella delle figlie, che potrebbero già iniziare a scrivere questa nuova pagina di storia tra due giorni, quando il Catania al Massimino ospiterà la Viterbese. Prima del fischio d’inizio della gara, inoltre, verrà rispettato un minuto di raccoglimento e i calciatori rossazzurri indosseranno una maglia bianca con un messaggio in ricordo di Stefania Sberna.
Il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino le ringrazia: “Per Federica e Giulia non era facile, in questo momento così complesso e doloroso, garantire disponibilità. Le ragazze hanno detto sì, infine, con la voglia di essere vicine al Catania e con quel coraggio che Stefania e Salvo, due genitori straordinari, hanno saputo infondere in loro. Ecco perché, con grande ammirazione per una famiglia splendida, ci teniamo ad esprimere semplice ma autentica gratitudine”.
Salvo, Federica e Giulia La Spina aggiungono: “Abbiamo ricevuto tantissime manifestazioni di cordoglio e sincero affetto: vogliamo ringraziare tutti. Catania, in particolare, ha dato prova di aver apprezzato la “sua” Stefania Sberna, che amava profondamente la sua città e il suo Catania: questo sentimento, quasi tangibile in casa nostra, è in noi e con noi lo porteremo ancora allo stadio, certi che lei approverebbe”.