Sono 851 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 25.434 tamponi processati, con una incidenza del 3,3%, in aumento rispetto a ieri. La Regione è sesta per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 19 e portano il totale a 5.546. Il numero degli attuali positivi è di 22.630 con decremento di 700 casi.

I guariti oggi sono 1.532.

Negli ospedali i ricoverati sono 1.135, 28 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 140, due in meno rispetto a ieri. La distribuzione tra le province vede Palermo con 236 casi, Catania 199, Messina 81, Siracusa 73, Trapani 41, Ragusa 71, Caltanissetta 65, Agrigento 69, Enna 16.

E ha 18 anni il più giovane tra i primi a vaccinarsi oggi a Lampedusa nel primo giorno della campagna vaccinale aperta a tutti nelle isole Pelagie. Dopo aver compilato i moduli per il consenso informato ed aver risposto alle domande dei medici per l’anamnesi, ha ricevuto la prima dose di Pfizer.

Nelle 5 postazioni allestite nei locali del poliambulatorio di contrada Grecale, gestito dall’Asp di Palermo, l’afflusso è stato continuo ed ordinato sin dalle prime ore del mattino. Sono stati oltre 400 i cittadini che hanno risposto all’appello nel primo giorno dedicato alla vaccinazione di massa a Lampedusa.

L’attività proseguirà domani e nei prossimi giorni, mattina e pomeriggio. Rimangono 3.400 over 18 da vaccinare, che si aggiungono ai 2.400 cittadini che hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino. L’Asp di Palermo ha programmato altre 1.000 vaccinazioni fino a martedì nel rispetto della preregistrazione curata dalla locale amministrazione comunale.

“Da martedì scorso i nostri operatori sono impegnati a Lampedusa e Linosa per vaccinare i cittadini della prima terra di confine d’Europa -sottolinea il direttore generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni – il bilancio della prima fase riservata alla popolazione target è sicuramente positivo. Adesso ci aspettiamo una risposta convinta e massiccia anche dalla campagna aperta a tutti. Le oltre 400 vaccinazioni di oggi e l’ulteriore aumento di somministrazioni previsto per domani rappresentano un segnale chiaro sulla voglia di mettere fine all’emergenza pandemica. Un sentito ringraziamento va al personale sanitario impegnato a Lampedusa, oltre che ad Esercito e Croce Rossa per il prezioso supporto”.

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