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Mondo BIo

Frutta e verdura biologica, ecco i requisiti per renderle tali

Avete sentito parlare sicuramente tutti di frutta e verdura biologica, andiamo a leggere più da vicino quelli che sono i requisiti in tal senso.

Diventa importante approfondire alcuni aspetti importanti sotto diversi punti di vista, cerchiamo di capire alcuni aspetti che alle volte vengono sottovalutati.

Frutta e verdura biologica, ecco i requisiti per renderle tali – futurapress.it

Frutta e verdura biologica fanno bene alla salute, sono più naturali, ma di fatto perché? Non vogliamo farvelo credere e basta sulla fiducia, ma vogliamo svelarvi i veri motivi che portano a questo. Sono diverse le regole che meritano di essere

Per essere considerato biologico un prodotto deve rispettare il Reg. UE 2018/848 con i successivi aggiornamenti. Non basta che lo sia così a parole, ma servono alcuni aspetti che devono essere messi in evidenza.

Vogliamo andare ad approfondire questo argomento importante cercando di non rimanere troppo sul vago e dare alcuni aspetti interessanti che meritano di essere svelati. Andiamo dunque ad approfondire il tutto più da vicino. Diventa dunque importante approfondendo il tutto più da vicino e diventa importante fare attenzione a seguire tutti gli aspetti più interessanti in questo senso.

Cosa serve per avere un prodotto biologico?

Cosa serve dunque per avere un prodotto biologico? Per prima cosa deve provenire da una coltivazione senza pesticidi e concimi chimici. Sono vietati dunque erbicidi, insetticidi e fungicidi. Il terreno anche deve essere gestito in maniera naturale, un fertilizzante tramite compost e letame. Insomma si deve saper anche gestire al meglio il terreno, preparandolo come dicono le regole che sono ufficiali e molto ben precise. Non si possono commettere degli errori.

Cosa serve per avere un prodotto biologico? – futurapress.it

I semi e le piante devono essere non OGM e dunque non geneticamente modificati. Le tecniche di coltivazione inoltre devono essere sostenibili favorendo dunque la biodiversità. I controlli e il certificato devono essere di natura biologica. Le confezioni devono riportare l’etichetta con logo UE del biologico.

Insomma non basta non trattare i prodotti che coltiviamo ma va specificato che serve attenzione nella gestione della coltivazione e di tanti altri aspetti che alle volte sottovalutiamo. Spesso crediamo di saper fare le cose bene in realtà invece commettiamo degli errori anche molto gravi senza rendercene conto.

E se volete coltivare le cose da voi è importante informarvi in maniera intelligente per riuscire a evitare i problemi poi nella filiera successiva, quella della vendita. Come in ogni cosa non si può essere pressapochisti e buttarsi in situazioni approssimative e senza risolvi che ci portano a fare tutto in maniera errata.

R.D.V.

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R.D.V.

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