Gli spray nasali sono tra i farmaci più utilizzati. I loro effetti collaterali, tuttavia, sono in grado di lasciare il segno. Ecco a cosa fare attenzione.
Con l’inizio di settembre, anche i virus stanno riprendendo il sopravvento. Convivere per diversi giorni con il naso chiuso non è piacevole. I mal di testa diventano più frequenti, la percezione degli odori si riduce e la voce acquista un tono nasale. Le persone, così, pur di sistemare la cosa, sono disposte anche a ricorrere agli spray decongestionanti.

Si acquistano in farmacia e il sollievo è quasi immediato. Purtroppo, non sono privi di effetti collaterali. Separarsene diventa difficile e, con il passare del tempo, la situazione non fa altro che peggiorare. Ecco il motivo che si cela alla base di tale meccanismo.
Addio agli spray nasali, ecco perché creano dipendenza: lo sanno in pochissimi
Gli spray nasali decongestionanti hanno il compito di liberare il naso. Basta una quantità esigua di prodotto per tornare a respirare subito bene. Possono essere acquistati senza ricetta e, per questo motivo, sono molto popolari. Le persone raramente consultano il medico prima di utilizzarli. Preferiscono ricorrere all’automedicazione perché è più facile e veloce.

Purtroppo, all’insaputa di buona parte della popolazione, possono dare vita a una condizione chiamata rinite medicamentosa. Tale situazione si verifica quando si abusa del farmaco, sfruttando il suo principio attivo per molti giorni consecutivi.
La mucosa nasale tende ad abituarsi velocemente alla vasocostrizione indotta dalla medicina. Sviluppa una vera e propria resistenza che spinge gli individui ad aumentare le dosi e a portare lo spray sempre con loro. Anche la durata dei benefici si riduce, arrivando solo a una manciata di ore.
Si instaura un vero e proprio effetto paradosso, con un naso costantemente chiuso. Spesso, il meccanismo in questione è spiegato anche sui foglietti illustrativi. I farmacisti più scrupolosi, prima di vendere la confezione, mettono al corrente i pazienti di ciò che potrebbe succedere.
In questi casi, è assolutamente necessario rivolgersi al proprio dottore ed evitare il fai-da-te. Il rischio, infatti, è quello di peggiorare le cose e di rendere ancora più complesso liberarsi di tale dipendenza. Per fortuna, è possibile correre ai ripari e ripristinare la situazione iniziale. Ci sono tanti altri farmaci che possono essere usati per la condizione di base.
Ovviamente, è necessario prima ottenere una diagnosi accurata e poi seguire scrupolosamente la terapia prescritta. Così facendo, difficilmente si andrà incontro a brutte sorprese.