Oggi l’ufficialità da parte del Miur e in poche ore si è scatenato il panico fra gli studenti di licei e istituti italiani. Da quest’anno, infatti, cambiano le modalità di svolgimento dell’esame di maturità. Debutta la prova multidisciplinare: latino e greco per il classico e matematica e fisica per lo scientifico. Sotto la lente d’ingrandimento dunque la seconda prova d’esame.
“Una decisione che terrorizza. Questa impostazione maldestra e raffazzonata dell’esame di stato è l’ennesima conferma: sperimentano sulla pelle degli studenti”. A commentare è Gimmarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studi Medi. “Ogni anno si annuncia un cambiamento diverso di questo esame che non ha alcun senso di esistere. La doppia prova – continua – confonde gli studenti e ne limita la preparazione. L’orale se possibile è ancora più ridicolo. È stata anche eliminata la tesina, unico momento di libera espressione e allenamento alla ricerca. Questa maturità sembra più una roulette russa che una prova dotata di un qualche senso – conclude – Va abolita una volta per tutte, insieme ai voti numerici”.
E intanto l’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile sul sito del Ministero. Il decreto parla chiaro: anche la modalità di svolgimento del colloquio orale sarà multidisciplinare. Non ci sarà più la tesina, la commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, esperienze, progetti, problemi e questo sarà lo spunto per sviluppare il colloquio. Un vero e proprio debutto di buste, saranno infatti tre quelle messe a disposizione del candidato che una volta davanti i professori dovrà pescare l’argomento da cui iniziare il proprio esame.
Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia.
Durante l’orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte durante l’anno. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”, sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti.
Prima la nota del Miur dunque, poi l’annuncio con un video sulla pagina Facebook del Ministro Bussetti rivolto direttamente agli studenti. “Da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova. Si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile”.
Il calendario è già pronto: la prima prova scritta è prevista per il 19 febbraio e il 26 marzo, la seconda per il 28 febbraio e il 2 aprile. Sarà un’apposita circolare che fornirà alle scuole tutte le indicazioni operative.
Intanto per illustrare a studenti e docenti le nuove regole sono già stati effettuati specifici incontri sul territorio e lo stesso Ministro Bussetti si è confrontato con oltre 300 studenti a Milano. Nuovi momenti di incontro, poi, saranno organizzati tra febbraio e marzo.
Monta la polemica ma il Ministro interviene: “Stiamo curando tutti i particolari, i ragazzi possono stare tranquilli. Non siamo stati severi, non credo proprio”.
