“Io lo dico da mesi. Noi possiamo dare una speranza solo con un nuovo Pd aperto, più unito e più unitario”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, oggi a Catania per la tappa del suo tour ‘Piazza Grande’. In vista delle primarie del Partito Democratico del prossimo 3 marzo.
“Giovanni Legnini in pochi mesi ha cercato di costruire questo – ha aggiunto Zingaretti – e non ce l’abbiamo fatta perché ha vinto certamente la Lega e questo gli va riconosciuto. Però c’è un modello di alternanza che vede un Centrodestra contro un nuovo Centrosinistra possibile. Io penso e lotto affinché il nuovo Pd esca e uscirà il 3 marzo facendo esattamente questo”.
“Il nuovo Pd – ha evidenziato- è il nuovo Centrosinistra: basta con l’isolamento, con l’atteggiamento borioso sulle alleanze, ci vuole molto più radicamento sociale e soprattutto una nuova agenda che è fatta su una parola sola: lavoro. Bisogna fare di tutto in questo Paese per creare lavoro perché la propaganda di Salvini e Di Di Maio è su tante cose, ma nasconde una tragedia che sta accadendo in Italia: crollo del lavoro, della produzione industriale, del Pil, siamo isolati a livello internazionale e per nascondere questo ogni giorno se ne inventano una”.
“Così – ha concluso- non si fanno gli interessi degli italiani come dice Salvini, ma di chi gestisce il potere in questo momento”.
A chi poi gli chiedeva ‘se manterrà alla guida dei ‘Dem’ in Sicilia l’attuale segretario Davide Faraone’ nel caso in cui dovesse essere eletto alla guida nazionale del Pd, Zingaretti ha risposto:” Tutti sanno che quello che è accaduto qui, in qualche modo, è un vulnus che divide. Quindi in un modo o nell’altro bisognerà tornare ad una riapertura di un dibattito e a ristabilire i processi democratici di selezione della classe politica. Su questo non c’è dubbio…”.
Nota finale sui nuovi episodi del Commissario Montalbano, interpretati da suo fratello. “Che farò stasera alle 21? Sono a Siracusa, caso della vita perché lo so che pensate a Montalbano. Sono ad un’iniziativa a Siracusa, me lo registrano da casa…”.
