“Ergastolo, ergastolo”. E’ questo l’urlo della folla riunitasi al Duomo di Messina, per dare l’ultimo saluto ad Alessandra Musarra, 28enne, uccisa giovedì scorso dal fidanzato, Christian Ioppolo. Un grido di rabbia, che accompagna il dolore dei familiari di Alessandra. Il padre della ragazza, durante il rito, ha chiesto perdono alla figlia per non essere riuscito a difenderla. Scena straziante conclusa con l’invocazione della folla all’uscita della bara da con gli amici della ragazza che hanno indossato una maglietta con la foto di Alessandra davanti e dietro e la scritta “stop alla violenza sulle donne”. Decine di palloncini rosa sono stati poi liberati dai cittadini presenti.

 

Foto da: Esplora Sicilia

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