I delinquenti col cartellino non demordono. Evidentemente non temono di essere puniti come meriterebbero, col licenziamento in tronco e la restituzione del denaro delle ore di stipendio truffate, oppure si ritengono più abili a non farsi incastrare di altri che sono stati beccati.
Ma i carabinieri sono riusciti a documentare con sistemi di videosorveglianza e pedinamenti il vergognoso comportamento di impiegati e lavoratori socialmente utili dei Comuni palermitani di Castelbuono e Collesano. Sono 15 gli indagati dal Gip del Tribunale di Termini Imerese.
L’inchiesta avviata alla fine del 2016 in seguito ad un esposto, è stata condotta utilizzando sistemi di videosorveglianza e pedinamenti. Secondo l’accusa gli indagati si assentavano “sistematicamente, durante il servizio, per effettuare commissioni personali o addirittura, in alcuni casi, per svolgere altre prestazioni di lavoro per conto di privati (pulizie in ambito domestico e presso stabili condominiali)”.
