Si accende il mercato della Nuoto Catania in vista della prossima stagione di Serie A2. Il club etneo, terminata la fase delle conferme relativo allo “zoccolo duro” catanese dello spogliatoio, adesso guarda al completamento della rosa da consegnare a coach Peppe Dato. Il diesse rossazzurro, Giuseppe Corsello, ha messo a segno i primi due colpi. Il primo è Petar Filipovic, classe ’88, centro boa serbo proveniente dagli olandesi del Rotterdam, con i quali ha realizzato 27 gol nelle 11 gare disputate da gennaio in poi. Filipovic conosce bene la pallanuoto italiana, avendo giocato con Latina e Torino ’81.
“Sono davvero felice di tornare in Italia. Amo questa terra e penso che il campionato italiano sia il migliore in assoluto per giocare a Pallanuoto. Per quanto riguarda la Nuoto Catania conosco già il capitano Nenad Kacar serbo come me.Sono contento di essere qui perché sin dalla prima telefonata di Giuseppe Corsello ho capito di essere molto apprezzato dalla società e sono convito che sia una società con una mentalità vincente e che punta da subito a tornare in serie A1!”, ha commentato il serbo.
Il secondo innesto è quello di Giovanni Generini, difensore toscano classe ’94, cresciuto nella Rari Nantes Florentia, che ha sottolineato la felicità per la nuova avventura: “Sono contentissimo. Sono rimasto subito affascinato dal progetto, sono stati una serie di fattori a spingermi a venire a giocare a Catania: la determinazione della società nel volermi, ha influito anche il rapporto di grande amicizia che mi lega a Giorgio Torrisi”.
Giuseppe Corsello ha commentato così i due colpi: “ In ogni squadra con cui ha giocato Petar ha sempre fatto bene. Il suo ruolo sarà quello di ultimo terminale offensivo del nostro gioco abbiamo tanti finalizzatori, ma da tempo cercavamo un centroboa del suo peso e calibro. Giovanni, invece, incarna il difensore che cercavamo per un salto di qualità importante. E’ giovane, italiano, già inserito in gruppo perché ha conosciuto i nostri da avversari. Non vuole rimanere nella sua zona di comfort, ma ama mettersi in gioco. E’ venuto in A2 per riprendersi la Serie A1″.
