Anche i vigili del fuoco sono scesi in campo per lui. La partecipazione alla manifestazione organizzata all’interno di Villa Dante l’hanno chiamata “Pompieropoli”, una mini città di giochi per bambini per raccogliere fondi da donare a Paolo Chillé.

E’ gigantesco il cuore di Messina, che batte per il 27enne che adesso può sperare nelle cure alle quali sarà sottoposto in una clinica di Santa Monica. Il giovane peloritano, grazie alla gara di solidarietà che si è diffusa ovunque nella Città dello Stretto dopo che lo scorso luglio ha lanciato l’appello per cercare sostegno, giovedì potrà partire per la California.

 

“Sono Paolo ho 27 anni e vengo da Messina. Vorrei rubarvi solo qualche minuto del vostro tempo per raccontarvi in breve la mia storia”.

Aveva esordito così, con un toccante post sulla sua pagina Facebook, il giovane che quatto anni fa ha cominciato la lotta contro un tumore raro, un sarcoma nella gabbia toracica.

Nonostante i durissimi cicli di chemioterapia e radioterapia, i pellegrinaggi in vari centri d’Italia, nessun miglioramento. Dopo alcune ricerche, ecco la speranza. Nel centro dove si sottoporrà alle terapie, un coetaneo colpito da un sarcoma simile è stato operato e salvato. L’appello di Paolo e della sua fidanzata Pamela,

che si è attivata insieme con familiari e amici per raccogliere i fondi necessari per affrontare la costosa degenza negli Stati Uniti, non è caduto nel vuoto. Raccolti 150mila euro, Paolo potrà partire.

Messina lotta con lui.

 

 

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