Avrebbe violentato, rapinato e sequestrato a Catania una prostituta brasiliana dopo essere
evaso dagli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto nel giugno scorso per aver commesso con modalità analoghe un tentativo di rapina ai danni di una donna di nazionalità rumena nell’abitazione dove quest’ultima si prostituiva.

E’ l’accusa mossa dalla Procura della Repubblica di Catania nei confronti di un giovane di 22 anni, Antonio Vasta, che è stato arrestato da agenti della squadra mobile della Questura di Catania, che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per
violenza sessuale aggravata e rapina pluriaggravata. Ora è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

Antonio Vasta

A denunciare alla Polizia di Stato l’aggressione, avvenuta il 10 settembre scorso nell’appartamento che la donna aveva preso in affitto in città, è stata la vittima. Il giovane, dopo essersi accertato che la donna fosse da sola, le avrebbe cosparso sul viso e sugli occhi polvere urticante, l’avrebbe minacciata puntandole un coltello alla gola e le avrebbe legato
i polsi con le fascette, ferendola. L’avrebbe poi costretta ad un rapporto sessuale e si sarebbe impossessato di 400 euro, oggetti in oro e due telefoni cellulari. Prima di fuggire, avrebbe legato i piedi alla vittima e l’avrebbe rinchiusa in una stanza.

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