Settemila posti di lavoro a rischio su tutto il territorio nazionale. La vertenza che vede coinvolto il Gruppo Onorato Armatori è definita “estremamente preoccupante” dai lavoratori della “Catania Port Service”, che lavora nell’indotto marittimo e che oggi si sono riuniti in protesta davanti al “varco Dusmet” dell’area portuale catanese. Secondo quanto riferito dall’associazione “Marittimi per il futuro”, Unicredit vanterebbe un credito nei confronti del gruppo Onorato, garantito con ipoteche sulle navi. L’ente bancario avrebbe in un secondo momento deciso, su pressioni di fondi speculativi, di non dare ulteriore fiducia all’azienda, bloccandone di fatto il piano industriale che avrebbe garantito il rinnovamento della flotta. Una situazione che, a cascata, si riversa sulle spalle degli ottanta operatori catanesi della “Catania Port Service”, che con le navi della “Onorato” lavorano.

 

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