Ignorato il provvedimento di sospensione dell’attività del laboratorio di pasticceria. Come se la polizia non avesse alcuna autorità, come se quel che è stato scoperto non fosse grave, gravissimo, disgustoso. Dopo quanto disposto nei giorni scorsi per le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate, blatte, sporcizia, dove si preparavano gli alimenti da poi somministrare agli ignari clienti che ogni giorno lo affollavano in tutte le ore del giorno e della notte, il laboratorio dello storico locale catanese di via Dusmet era rimasto in attività.
Non solo: il laboratorio, così come hanno riscontrato gli agenti durante un ulteriore controllo, era nelle stesse condizioni che avevano causato il provvedimento di sospensione. Si continuavano a preparare dolci e tavola calda in locali ancora infestati da blatte (anche tra contenitori e vassoi), pavimenti, macchinari e attrezzature con incrostazioni alimentari, ricoperti perfino di cicche di sigarette e con alimenti deperibili conservati non protetti in frigo.
Ecco perché adesso è stato sequestrato anche il bar e denunciato il titolare per inosservanza dell’ordine dell’autorità.
In passato il proprietario è stato sanzionato per la mancata esposizione del listino dei prezzi e della licenza ed è stato denunciato perché non era esposta la tabella dei giochi proibiti nella zona riservata alle slot machines. E’ stata anche contestata l’occupazione di suolo pubblico.
Oltre alle gravi violazioni di natura sanitaria, i poliziotti hanno accertato che il titolare non aveva nessuna documentazione in merito la corretta prevenzione e sicurezza alimentare.
