L’Italia vive un momento particolare a causa dell’emergenza Coronavirus, l’intero territorio nazionale è stato dichiarato zona rossa, zona protetta e allora anche lo sport non può che adattarsi e accettare la sospensione di qualsiasi campionato fino al 3 aprile così come previsto dal decreto legge e confermato oggi dalla FIGC dopo il consiglio federale straordinario.

Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo.

Durante la riunione straordinaria, inoltre, si è prestata attenzione alle agevolazioni fiscali e contributive delle società sportive.

Spetterà proprio al presidente federale valutare ed eventualmente emanare il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno.

Catania-Bari dunque, in programma domenica, non si giocherà e la società rossazzurra ha rimandato l’inizio della preparazione settimanale inizialmente previsto per oggi. Ai calciatori il medico sociale ha disposto di limitare le uscite, se non quelle necessarie per recarsi gli allenamenti la cui ripresa rimane ancora in stand by.

Il Catania, dunque, così come tutte le altre squadre, sono in attesa di novità ma già da domani si potrebbe tornare in campo, almeno per gli allenamenti.

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