Con la Circolare del Ministero dell’Interno che consente l’uscita di bambini da casa accompagnati da un genitore “non cambia niente: è consentita, come sempre, l’attività motoria necessaria attorno a casa. E’ stato aggiunto che è compresa l’attività motoria necessaria per i bambini. Quindi oltre a quella mia necessaria, se porto il bambino piccolo è consentito, sempre nei 200 metri vicino casa. Non cambia nulla”.

Lo ha detto il sottosegretario all’Interno e capo politico di M5s Vito Crimi.

“Le Circolari – ha sottolineato Crimi – sono per gli agenti accertatori perchè tutti agiscano nello stesso modo, per evitare che uno dica questo non è consentito. Se io ho un bambino di 2 anni e lo porto con me attorno a casa, questo può essere consentito”.

Crimi, quindi, smentisce il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ieri ha dichiarato che  “La nuova circolare del ministero dell’Interno in Sicilia non si applica. Mi riferisco alla possibilità che viene concessa ai minori, soprattutto, di poter fare, in compagnia di un genitore, la passeggiata vicino casa. Io ho l’impressione che in Sicilia si sia perso il punto di riferimento, nel senso che siamo tutti convinti che il peggio sia già passato e quindi possiamo permetterci anche qualche lusso. Non è così. Non lasciamoci condizionare dalle notizie che arrivano dal Nord”.

“Ancora una volta il Governo genera confusione e mette in pericolo la popolazione con i suoi provvedimenti contraddittori- ha aggiunto Musumeci – Non posso credere che il ministro degli Interni non si sia reso conto del pericolo al quale ha esposto tutti i cittadini con l’ultima circolare del 31 marzo 2020, con la quale ha affermato che il divieto di spostamento non comprende la possibilità, per un solo genitore per volta, di camminare con i propri figli minori, purché tale passeggiata si svolga in prossimità dell’abitazione”.

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