La Polizia di Stato di Catania ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli, Fabio e Mario Poidomani, rispettivamente di 23 e 26 anni, che Catania spacciavano droghe pesanti e leggere durante il lockdown per il Covid-19. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa. I due erano stati arrestati nel maggio scorso e posti ai domiciliari. L’aggravamento della pena è stato deciso perché i due fratelli avrebbero continuato a spacciare da casa. Entrambi erano stati arrestati nel maggio scorso perché trovati in possesso di 61 dosi di cocaina che durante il lockdown spacciavano con l’aiuto di un cane utilizzato come guardiano della droga nascosta vicino la sua cuccia.

I poliziotti hanno accertato che molte persone uscivano casa per recarsi nella loro abitazione del Villaggio Sant’Agata per acquistare droghe pesanti (crack e cocaina) e leggere (marijuana). I due fratelli sono stati indagati anche per invasione di terreni pubblici e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura tali da creargli gravi sofferenze. In strada oltre alla cuccia avevano messo una sedia, una piantana per ombrelloni e un barbecue che lasciavano sulla pubblica via come se fosse di loro proprietà.

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